Località Case Francoli - Foto di Eleonora Belotti

Salecchio Superiore


INFORMAZIONI:

Loc. di partenza: Passo (frazione di Premia)

Quota di partenza: 787 m

Dislivello 722 m

Tempo di percorrenza: 2 ore

Difficoltà: Facile (E)

Copertura telefonica: parziale

COME ARRIVARCI:

Percorrete la A26 sino a Gravellona Toce, proseguite sulla S.S. 33 del Sempione sino all’uscita di Crodo. Continuate sulla S.S. 659 delle Valli Antigorio e Formazza, dirigendovi poi verso la val Formazza e fermandovi alla Frazione Passo di Premia. Sulla sinistra troverete uno spiazzo dove poter lasciare l’auto e iniziare quindi il percorso.  

IL PERCORSO:

Parcheggiata l’auto, iniziate il percorso che vi porterà a Salecchio Superiore, passando per Salecchio Inferiore, della durata circa di 2 ore. Il percorso è inizialmente jeepabile, a tratti asfaltato. Superata la galleria (non illuminata, quindi è consigliato utilizzare la torcia) vi addentrerete in un sentiero decisamente più boschivo che vi condurrà fino a Salecchio Inferiore (m. 1320). Terminata la visita (d’obbligo) al borgo di Salecchio Inferiore proseguite sul sentiero che porta a Salecchio Superiore. Incantevoli scorci sulla valle accompagneranno la salita e ripagheranno la fatica, soprattutto giunti alla cappella votiva. Ancora pochi passi e scorgerete poi le prime baite Walser di Salecchio Superiore, con il Pizzo Martello imponente sullo sfondo. La vista qui spazia ed ecco il panorama splendido sulla bassa Valle Antigorio e sulla piana dell’ Ossola (fino a Pieve Vergonte).

Benvenuti a Salecchio Superiore: caratteristici balconcini colorati dai gerani in fiore, in un soleggiato altopiano a strapiombo sulla Valle Antigorio.

Consigliata vivamente l’estensione del percorso fino all’ Alpe Vova; pochi minuti separano Salecchio Superiore dall’Alpe Vova, (circa 30min) raggiungibile attraverso un sentiero pianeggiante che toccherà la bellissima località di Case Francoli.

DOVE MANGIARE:

Non appena arrivati a Salecchio Superiore, tappa d’obbligo è il Rifugio Zum Gora, nonché l’unico rifugio del percorso. E’ una bellissima tipica casa Walser, molto accogliente con una terrazza esterna con vista. Offre una cucina tipica ossolana, per un’ ottima polenta in compagnia. Dispone, inoltre, di camerette da 3 a 6 posti letto per chi volesse pernottare. Per tutte le informazioni: www.rifugiozumgora.it


CURIOSITA’:

Salecchio è un insediamento di origine Walser. I suoi abitanti, provenienti dal Vallese, costruirono una comunità completamente indipendente ed autosufficiente. Se ne conservano ancora le tradizioni e i costumi. L’abbandono definitivo degli abitanti avvenne nel 1966 .A Salecchio Inferiore è ancora possibile vedere la chiesa, il cimitero Walser e la scuola elementare (ora museo Walser). A Salecchio Superiore, oltre ai suoi balconcini colorati di fiori, meritano invece la visita: il mulino, il forno e la vecchia segheria idraulica. Un dettaglio di interesse tipico delle costruzioni Walser, visibili nel borgo di Salecchio, sono i caratteristici “funghi”. Essi fungevano da colonne e servivano a mantenere la struttura dell’abitazione sopraelevata dal terreno e quindi lontano dai roditori e dall’umidità.

              Testo di Eleonora Belotti