INFORMAZIONI
Località di partenza: Alpe Devero
Quota di partenza: 1631 m
Dislivello: 700 m
Tempo di percorrenza: 5/6 ore
Difficoltà: media (E)
Copertura telefonica: parziale e in vetta copertura Svizzera
COME ARRIVARCI
Percorrere la statale 659 verso Antigorio-Formazza, che si dirama dalla statale del Sempione poco dopo Domodossola. Giunti a Baceno, proprio sul tornante, svoltate a sinistra per Devero e proseguite fino ai posteggi superiori (ce n’è uno coperto a pagamento), in bassa stagione, oppure fin quando non sarete fermati dagli addetti al parcheggio, nei weekend estivi. Nel caso vi dobbiate fermare prima dell’ultima galleria potete salire con la navetta gratuita, o meglio compresa nel prezzo visto che l’ultimo tratto è a pedaggio.
PERCORSO
Arrivati al paese di Devero proseguite a sinistra sulla jeeppabile che costeggia il fiumiciattolo alla vostra destra e gli impianti sciistici alla vostre sinistra, arrivate così all’ingresso di Piedimonte dove trovate i primi cartelli che indicano Monte Cazzola e Lago Nero. Da qui iniziate a salire seguendo il sentiero nel bosco, alla vostra sinistra notate tra la fitta vegetazione una chiesetta dalla struttura alquanto particolare, continuando sul sentiero costeggiate il fiume che si trova alla vostra destra con alcuni scorci su bellissime cascate. Dopo circa un’ora di cammino il bosco si apre, incontrerete l’alpe Misanco e subito dopo il bivio che indica Lago Nero a destra e Monte Cazzola a sinistra, proseguite verso destra e dopo pochi minuti di cammino vi troverete davanti un altro bivio ma proseguite dritti fino al Lago Nero. Dopo una piccola pausa per ammirare lo splendore di questo laghetto, tornate sui vostri passi, attraversate il ruscello e iniziate a risalire la vallata dal bivio che abbiamo appena nominato mantenendo il fiumiciattolo sulla vostra sinistra. Seguite le paline che vi porteranno molto gradatamente fino al Monte Cazzola, da notare che questa zona è molto ventosa e i nevai che troverete ostacolano il percorso fino alla vetta quindi di tanto in tanto vi troverete a dover lasciare il sentiero per evitarli¸ questo ovviamente dipende molto dal periodo in cui farete l’escursione.
LA CIMA
Tra un nevaio e l’altro vi troverete a costeggiare una grossa conca che in realtà era un vecchio lago ormai asciutto, da qui manca davvero poco alla vetta che troverete molto ventosa ma che al tempo stesso offre una piccola grotta dove poter mangiare con una bellissima vista sugli impianti sciistici di San Domenico, su vette che sfiorano i 3000 metri e dal lato opposto sul Lago di Agaro. Prestate attenzione però al segnale telefonico che sulla vetta e poco sotto è svizzero. Dopo aver pranzato iniziate la discesa verso Devero, prestate molta attenzione in quanto questo pezzo è davvero poco segnalato nella prima parte mentre poi si apre una traccia molto marcata che vi porterà molto velocemente all’alpe Misanco per poi tornare a Devero e concludere il vostro giro.
DOVE MANGIARE
Lungo il percorso non troverete rifugi quindi il panino è d’obbligo. Al più potete pensare di rifocillarvi con una sostanziosa merenda sulla via del ritorno a Devero.