Lago di Agaro

INFORMAZIONI

  • Località di partenza: Goglio

  • Quota di partenza: 1100

  • Dislivello: 60 m

  • Tempo di percorrenza: 3h (andata e ritorno)

  • Difficoltà: T

COME ARRIVARCI

Per raggiungere il lago di Agaro bisogna seguire l’autostrada A26 verso Gravellona Toce, prendere l’uscita di Crodo e proseguire sulla statale SS 659 verso Antigorio-Formazza. Arrivati nel centro di Baceno imboccate la strada comunale che sale sulla sinistra verso Devero. Arrivati a Goglio, si continua seguendo le indicazioni per l’Alpe Devero fino a raggiungere una deviazione sulla destra che porta ad Ausone e Agaro. La strada fino alla località “Ausone” è abbastanza stretta e in alcuni tratti sterrati, quindi prestate attenzione. Oltrepassate le baite, fino a raggiungere l’imbocco della galleria dell’Enel, dove è possibile parcheggiare.

PERCORSO


Il Lago di Agaro si trova esattamente dall’altra parte della galleria. All’inizio del tunnel si trova l’accensione della luce temporizzata che ha una durata di circa 30 minuti. Il percorso che costeggia la condotta dell’acqua è completamente in piano e lungo circa 1,5 Km ed è percorribile in circa 15/20 minuti (quindi non vi preoccupate avete tutto il tempo necessario per arrivare dall’altra parte!)

All’interno fa decisamente freddo, è molto umido e troverete alcune pozzanghere, quindi il consiglio è quello di coprirsi bene e indossare calzature adeguate, anche in estate!

All’uscita della galleria, ci si ritrova proprio sotto la diga, che si raggiunge in pochi passi.

Una volta arrivati in cima si prosegue sul sentiero pianeggiante a sinistra che costeggia il lago per tutta la sua lunghezza, fino a raggiungere un ponticello dove si possono trovare le indicazioni per raggiungere in circa 1h e 30 l’Alpe Pojala (2148 m) se si vuole proseguire in quella direzione.

Per il ritorno ripercorrere la stessa strada dell’andata, il sentiero sull’altra riva del lago non è segnalato e la traccia in alcuni punti è difficile da individuare, quindi è sconsigliato.



CURIOSITA’

Il lago nasconde tra le sue acque l’antico villaggio walser chiamato “Agher”, che venne sommerso completamente nel 1938 quando l’Enel (all’ora Edison) decise di utilizzare la valle di Agaro per la costruzione di una diga per creare un grande bacino artificiale da cui ricavare energia idroelettrica. Agaro o Agher era uno dei villaggi più inaccessibili dell’Ossola, collegato a Baceno tramite una strada molto lunga e pericolosa, ancora oggi percorribile con un impegnativo trekking (sentiero H06). In occasione dello svuotamento della diga o in particolari periodi di magra, è possibile scorgere i tetti delle case e il campanile dell’antica chiesa del villaggio sommerso.