Lago dei Cavalli

INFORMAZIONI

  • Località di partenza: Diga Lago di Cheggio (o dei Cavalli)

  • Quota di partenza: 1490 m

  • Dislivello: 180 m

  • Tempo di percorrenza: 30- 40 min (solo andata, giro semplice) - 2h 30 (giro del lago)

  • Difficoltà: T

  • Copertura telefonica: parziale

COME ARRIVARCI

Una volta arrivati in località Antrona Schieranco, si prosegue sulla strada principale, seguendo i cartelli per “Cheggio”. La strada è piuttosto stretta una volta lasciato il paese di Antrona, quindi consigliamo di prestare attenzione. Raggiungere la diga è molto semplice; si segue sempre la strada fino a che non si interromperà in uno spiazzo sterrato di fianco alla diga. Da qui inizierà il percorso.


PERCORSO

Dal piazzale si va verso il muraglione della diga per poi percorrerlo tutto. Una volta giunti dall’altra parte, sulla destra è presente un cancelletto chiuso; bisogna aprirlo per intraprendere il sentiero.

Una volta attraversata la diga vi ritroverete sulla sponda sinistra del lago, che presenta un sentiero pianeggiante e abbastanza ampio, con una ringhiera di protezione verso il lago.

È un sentiero che non presenta difficoltà se non qualche pietra e qualche tratto di terreno bagnato per via dei corsi d’acqua.

Proseguendo su questa strada ci si inoltra verso il fondo del lago, attraversando un ponte di legno per poi percorrere una breve salita che porta a superare quella “collina” che ostacola la splendida vista di tutto il lago turchese, immerso nel verde degli abeti.

Da qui potrete riprendere lo stesso sentiero a ritroso, oppure proseguire per fare il giro dell’intero lago (sconsigliato per i bambini). La sponda sinistra del lago presenta un sentiero abbastanza ripido e stretto (passando dall’ Alpe Teste Inferiore e Alpe Scanach) con un dislivello di circa 270 m, con tratti di roccia e alcuni piccoli guadi, in corrispondenza dei quali sono state installate delle catene per aiutarvi a superarli.


CURIOSITÀ

Il Lago dei Cavalli o di Cheggio, alle origini era un lago naturale dovuto ad un ghiacciaio. Con il passare del tempo, però, scomparve a causa dell’erosione del cordone morenico, trasformando il fondo del lago in una pianura paludosa. Il secolo scorso, 98 anni fa, vennero iniziati i lavori per la costruzione della diga, alla quale diedero il nome “Alpe dei Cavalli”. Questo nome deriva dal fatto che venivano fatti pascolare cavalli ed anche muli ed asini. Il 1926 fu un anno molto importante, poiché terminarono lavori di costruzione della diga e si venne a formare il turchese lago che oggi ammiriamo incantati per i colori delle sue acque.

Testo di Ilaria Morandi