INFORMAZIONI
Località di partenza: Frazione Finero
Quota di partenza: 900 m
Lunghezza: totale (salita + discesa) 8 km
Dislivello (in salita): 350 m
Tempo di percorrenza: 1.40 h circa
Difficoltà: E
Copertura telefonica: Parziale
COME ARRIVARCI
Da Piemonte e Lombardia percorrere l’autostrada A26 direzione Gravellona Toce, proseguire sulla superstrada seguendo le indicazioni Domodossola Sempione e prendere l’uscita Masera – Valle Vigezzo. Seguire in direzione Malesco (SS337), attraversare il paese e seguire le indicazioni per la Valle Cannobina, fino a raggiungere la Frazione Finero.
PERCORSO
Si può lasciare l’auto nel parcheggio della Piazza della Chiesa e si attraversa il centro abitato di Finero verso sud. Gli abitanti della piccola frazione di Finero, punto di confine fra la Valle Vigezzo e la Valle Cannobina, vi daranno volentieri indicazioni; potete fermarvi per un buon caffè al Mini Bar Finero, che troverete proprio in centro al paese. Si prosegue per Via Pironi e per Via Martiri 23 Giugno 1944 e si raggiungono le casette di Scogna; la si attraversa fino al limite della strada asfaltata, la quale lascia spazio a una carrozzabile, nel piccolo centro di Dorbolo.
Il percorso è particolarmente adatto alle famiglie in quanto segnalato dai “Luminotti”, divertenti faccine appese agli alberi lungo il sentiero. Inoltre, lungo il percorso sulla destra è presente un piccolo Villaggio dei Folletti, “Follettilandia”, con simpatiche opere realizzati dai bambini.
Procedendo con dolci saliscendi tra prati e boschi, circondati da baite antiche e da altre recentemente ristrutturate, immersi nel silenzio e nella natura, il sentiero porta fino ai prati dell’Alpe Fela, da cui si gode di un bel panorama sulle cime della Val Grande.
Lasciato l’alpeggio, si risale brevemente il versante, attraversando alcuni torrenti e il Rio di Chiarone. Passando attraverso sentieri in mezzo ad ombrosi boschetti, si giunge agli ampi prati dell’Alpe Chiarone, meta finale della gita. Rientro per la strada dell’andata. È un percorso meno conosciuto e frequentato rispetto ai più classici della Valle Vigezzo, per cui è l’ideale per chi vuole trascorrere una giornata in famiglia in tranquillità.
A fine passeggiata, tornati al parcheggio, è possibile fare circa un km in auto in direzione Malesco e pranzare al sacco presso l’Oasi Naturalistica WWF Pian dei Sali, un’importante area di interesse geologico e faunistico.
CURIOSITÀ
La storia della Valle Cannobina è strettamente legata a fatti che hanno portato alla nascita della Repubblica dell’Ossola (10 settembre – 12 ottobre 1944), istituzione democratica costituitasi in modo autonomo, che ha visto “l’instaurazione indipendente di autorità legali”, e ha caratterizzato uno dei periodi più significativi della lotta partigiana. Ogni anno, in Autunno, ha luogo la commemorazione del sacrificio (12 ottobre 1944) del Colonnello Attilio Moneta e del Tenente Alfredo di Dio, vittime di un agguato nazifascista al cosiddetto Sasso di Finero, uno dei luoghi più affascinanti e di seducente drammatica bellezza di tutta la Valle Cannobina.
Percorso scritto da Lara Torgano
Informazioni tratte da Ecomuseo di Malesco, Ossolanews e Ilcannobino.it