Ciclopedonale Druogno - Malesco

INFORMAZIONI
  • Luogo di partenza: Polo Museale UniversiCà sulla civiltà alpina - Druogno
  • Altitudine adatta ai neonati
  • Dislivello: 50 mt
  • Tempo di percorrenza: 2 h
  • Difficoltà: T
  • Percorso interamente asfaltato - accessibile con passeggini e carrozzine
COME ARRIVARCI
Impostare sul navigatore il Polo Museale UniversiCà di Druogno; non appena arrivati si troveranno molti parcheggi a lisca di pesce e alle nostre spalle ci sarà la ferrovia.

IL PERCORSO
Al termine dei parcheggi inizia sulla destra un sentierino che porta verso la pineta, qui ci dirigiamo verso sinistra; da qui la zona è pedonale (attenzione a qualche macchina che ha il permesso che potrebbe comunque passare!). 
Poco più avanti troverete un campo sportivo e la pista di educazione stradale (aperta da maggio) dove i bambini potranno provare moltissime biciclette, tricicli e risciò e fare pratica su strada imparando la segnaletica. È possibile anche entrare con la propria bici.
La ciclopedonale continua su strada asfaltata fino alla pineta di Santa Maria Maggiore dove troverete, sempre sulla stessa via, un paio di maneggi, un bar e un parco giochi, continuando a camminare su questa bella e rilassante stradina vi troverete ad un grosso parcheggio dove è presente anche una piscina e un altro parchetto, da qui vi consigliamo vivamente di proseguire fino a Malesco. Per i bambini poco dopo la piscina c'è un piccolo parco avventura (bambini da 8 anni in su) e il minigolf. C'è davvero divertimento per tutti i gusti.
La strada prosegue dolcemente fino a Malesco, sempre asfaltata e immersa nella natura!
Arrivati al ponte di Malesco si può decidere se proseguire un altro po' fino al paese o ritornare indietro seguendo la stessa via dell'andata.
La ciclopedonale da Druogno a Malesco è accessibile a tutti, passeggini e carrozzine comprese in quanto è tutta strada asfaltata pianeggiante. Il percorso e quasi tutto in ombra e non presenta nessun pericolo se non il passaggio di rare macchine nei pressi dei campeggi.

Testo scritto da Jessica di Bimbi in Vetta