INFORMAZIONI:- Località di partenza: Alpe Cortino
- Quota di partenza: 1491 m
- Dislivello: 355 m
- Tempo di salita: 2h
- Difficoltà: T
- Copertura telefonica: assente
COME ARRIVARCI
Questa escursione inizia una volta raggiunto l'alpe Cortino.
PERCORSO
Il sentiero sale sopra le baite in direzione Cima di Cortino la salita è sicuramente impegnativa come dislivello ma non eccessivamente lunga, poco meno di un'ora e il percorso si apre oltre gli ultimi alberi a ridosso della croce posta sulla sommità della Cima. Il sentiero costeggia la montagna e conduce all'inizio della cresta da cui parte la via per la Testa del Mater.
La camminata sulla cresta è assolutamente sicura in quanto le estremità non presentano strapiombi o dirupi,da entrambi i lati ci sono prati che anche se ripidi tolgono quella sensazione di vertigini che alcune creste possono causare. Il sentiero ben segnalato segue attraverso dolci sali e scendi tutta la dorsale della cresta.
L'ALPE
Arrivati alla Testa del Mater il panorama è superlativo a 360 gradi davanti a noi si intravede l'alpe Scaredi con attorno le cime che proteggono la Val Grande, a destra la Valle Loana a sinistra si scorge il santuario di Re e la Valle Vigezzo che si esaurisce nella Centovalli, l'imponente Gridone e la Valle Cannobina che si arrampica su queste montagne fino a raggiungere il lago Maggiore.
Alle nostre spalle le cime del versante occidentale della Vigezzo, ovunque ci giriamo insomma il paesaggio è emozionante da questa terrazza. Proseguiamo l'escursione fino all'ultima cima chiamata cima La Forcola da qui si intravede sotto noi la bocchetta la Forcola.
DOVE SCENDERE
Il sentiero inizia una ripida discesa da affrontare con massima attenzione che porta alla bocchetta si prosegue la discesa prima attraverso le piante di mirtilli presenti ai bordi del sentire dopodiché ci si addentra in un fitto bosco che una volta superato arriva alla fine della Val Loana si rientra seguendo il grande prato che costeggia il fiume fino al parcheggio ad inizio valle.
DOVE MANGIARE
Ci si può facilmente fermare in Valle Loana dove finisce la radura ed inizia la strada asfaltata che scende a Malesco; lì ci sono il "Rifugio Laurasca" e l'"Agriturismo Valle Loana".