INFORMAZIONI
- Località di partenza: Valle Loana
- Quota di partenza: 1200 m
- Dislivello: 642 m
- Tempo di salita: 1h 45
- Difficoltà: E
- Copertura telefonica: assente
COME ARRIVARCI
La nostra escursione parte da Malesco, con l'auto lasciamo il paese in direzione Valle Loana seguiamo la strada per 5 km che sale attraverso i rigogliosi boschi fino raggiungere un grande parcheggio in cui si lascia l'auto. Davanti a noi inizia la distesa di prato, sulla destra un gruppo di baite in cui è presente uno dei due rifugi della Valle Loana, l'altro lo troviamo appena prima del parcheggio sulla sinistra.
PERCORSO
Il grande prato davanti a noi rappresenta l'inizio della nostra camminata, tenendo il fiume sulla sinistra procediamo lungo il sentiero pianeggiante fino ai piedi della mulattiera che raggiunge Scaredi.
La mulattiera risulta fin da subito abbastanza ripida ma con il suo andamento regolare non presenta strappi eccessivamente impegnativi, dopo pochi minuti di salita si incontrano le antiche fornaci da poco ristrutturate usate anticamente per la produzione della calce un luogo simbolo di una valle che dalla fine del 1800 non solo ha saputo sopravvivere all'isolamento e alla lontananza dai centri abitati della Valle Vigezzo ma grazie alle risorse che questo luogo offre e alle tecniche tramandate di generazione ha saputo produrre e distribuire in tutta l'Ossola beni materiali e generi alimentari. Superiamo le fornaci e riprendiamo la mulattiera dopo circa un'ora di camminata il sentiero si apre nei verdi prati sottostanti gli alpeggi, iniziano le piante di mirtillo, i ruscelli bagnano la vegetazione e l'aria diventa fresca e profumata del classico sapore dei Pascoli di alta montagna. Seguendo il sentiero ci imbattiamo nel primo alpeggio di questa zona, Cortenuovo; da questo punto si vede tutta la spina dorsale della Valle Loana, sullo sfondo le cime del versante occidentale della valle, la Scheggia e la Pioda sono lontane ma ben visibili.
Da qui Scaredi dista nemmeno dieci minuti di camminata ma in agosto verrà la tentazione di rallentare per cogliere i dolci mirtilli presenti lungo il sentiero, il consiglio è di coglierne un barattolo da poter gustare arrivati all'alpeggio (anche per i mirtilli, come per i funghi, è necessario il patentino).
L'ALPE
L'alpe Scaredi colpisce i nostri occhi fin dal primo momento, il paesaggio intorno è particolarmente suggestivo, seduti sul grande tavolo in legno fuori dal bivacco si scorge la Val Grande, impervia e minacciosa con i suoi ripidi versanti e la fitta vegetazione. A sinistra la rocciosa cima Laurasca svetta più alta di ogni altra cima intorno. L'alpeggio regala agli escursionisti oltre alla vista mozzafiato una piacevole compagnia, qui vivono docili e mansueti un gruppo di asinelli abituati alla presenza delle persone gradiranno una vostra carezza e si presteranno per qualche foto ricordo di questa escursione ai confini della val grande.
DOVE MANGIARE
Agriturismo Valle Loana all'inizio del grande prato subito dopo il parcheggio grandi tavoli all'esterno ideali per comitive e famiglie numerose,la cucina offre piatti semplici tradizionali. Rifugio Laurasca prima di svoltare per il grande parcheggio alla fine della strada, sulla sinistra è situato questo caratteristico rifugio, locale raccolto, pochi tavoli all'esterno menu tradizionale con un tocco di ricercatezza e varietà nella concezione del menu.
CURIOSITÀ
L'alpe Scaredi è il punto di accesso della Valle Vigezzo al Parco nazionale Val Grande qui è presente un bivacco utilizzato dagli escursionisti come punto di ristoro o pernottamento.